FREQUENTLY ASKED QUESTIONS
Sono arrivata all’illustrazione e ai libri per bambini, dopo un liceo linguistico , una laurea in lettere moderne e una specializzazione in storia dell’arte cominciata e mai finita.
Per alcuni anni ho lavorato come insegnante, continuando solo a sognare di poter fare diventare la mia passione per il disegno il mio lavoro. Continuavo a disegnare e dipingere, l’ho sempre fatto, solo per me o per i regali agli amici.
Ho capito molto tardi, a quasi 30 anni, che volevo che dipingere diventasse il mio lavoro. Mi sono innamorata del mondo dei libri per bambini dopo averne scoperto la varietà e la bellezza alla Fiera del libro di Bologna.
Nello stesso momento mi sono resa conto, con i miei improbabili acquerelli dilettanti sottobraccio, di quanto avrei dovuto studiare e lavorare per provare a diventare una illustratrice.
Da quel momento ho cominciato un percorso di formazione da autodidatta fatto di molto esercizio, tanta ricerca e qualche corso (con Emanuele Luzzati, Stepan Zavrel e Kveta Pacovska)
E’ molto difficile da dire, perché ogni libro ha la sua storia, può nascere da un’immagine, da un’idea , da una frase, da un altro libro, mio o di qualcun altro. Da cosa nasce cosa. Dopo l’idea c’è la fase del lavoro, per trasformare un’intuizione in un vero e proprio progetto , costruendo uno storyboard e un prototipo, solo così capisco se il libro funziona.
Non sempre però scrivo e progetto io i miei libri, Illustro molto spesso storie di altri che mi propone l’editore.
Si, vendo i miei lavori ( illustrazioni o dipinti) soprattutto in occasione di mostre e presentazioni; ma anche privatamente.
Ciò che più mi piace è usare le mani. Capisco facendo, la mia progettualità nasce dal fare. Ho provato molte volte a fare il contrario, ma raramente ottengo risultati interessanti.
Mi piacciono i colori, la carta, mi piace usare le mani per pensare.
E’ un mestiere che si può fare in molti modi: da esecutore, da ingegnere, da artista, da poeta, da commerciante e chissà in quanti altri modi ancora; probabilmente ognuno lo fa a modo suo, è molto importante cercare l’ambito più adatto alle proprie doti.
Il libro è finora l’oggetto sul quale ho lavorato di più, ed anche il mio preferito. Da qualche anno però sto sperimentando nuovi supporti per sviluppare un lavoro di ricerca grafica e pittorica fuori dalle pagine , quadri, video, stoffe.
Si faccio corsi sul lavoro di illustrazione, dedicati soprattutto all’editoria per ragazzi e di acquerello.
Faccio anche incontri e laboratori con i bambini sulle ultime pubblicazioni, per raccontare come nasce il libro, e come si lavora per arrivare al prodotto finito.